NEL SUD DEL MONDO

L’educazione alimentare nelle scuole, lo scambio di conoscenze e competenze con professionisti, il ricovero dei bambini malnutriti presso il nostro centro clinico, il supporto alle attività agricole e i corsi di formazione per insegnare alle persone come coltivare un determinato seme piuttosto che un altro, i censimenti per valutare lo stato di nutrizione dei bambini, l’educazione alimentare per i genitori, il sostegno all’allattamento…  i progetti dell’associazione riguardano tutto questo e molto di più!

I nostri progetti nel Sud Del Mondo ad oggi sono concentrati ad Esquipulas, dipartimento di Chiquimula, Guatemala.  Nella piccola capitale centro Americana operiamo per prevenire e contrastare la malnutrizione infantile, con progetti di riabilitazione nutrizionale del bambino e di sviluppo socio-economico della popolazione.

• Riabilitazione nutrizionale di bambini in stato di denutrizione e disidratazione;
• Educazione alimentare nelle scuole;
• Educazione alimentare rivolta ad operatori di mense scolastiche ed alle mamme, perché conoscano a livello basilare le esigenze nutritive di un bambino, evitando nuovi casi di malnutrizione;
• Informazione rivolta alle mamme, soprattutto nel contesto rurale, perché riconoscano i segni della malnutrizione nei propri figli, cosicché possano intervenire con cure tempestive;
• Scambio di conoscenze e competenze con il personale medico sanitario locale per una corretta riabilitazione nutrizionale dei bambini in stato di denutrizione severa.

Sul territorio Africano non abbiamo voluto strutturare una nostra progettualità, ma abbiamo preferito appoggiare altri enti no profit che operano nel campo della malnutrizione infantile. Costruire un qualcosa di proprio è sempre stupendo, motivante, fonte di immensa soddisfazione, ma poi si sa quanto è difficile mandare avanti un progetto, curarlo e dargli la continuità che merita nel tempo. Frastagliare così tanto gli interventi, nell’ottica di coltivare un proprio orticello, va contro l’interesse di tutti, perché spesso i fondi finiscono e quello che poteva essere stato un progetto utilissimo, si ritrova ad essere solo un ricordo nella mente di chi ne ha beneficiato e un faldone in più da essere archiviato in un ufficio. La cooperazione allo sviluppo non può essere questo!

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